Bandit: Il duetto rubato 1 (Always Romance) (Italian Edition) by B.B. Reid

autore:B.B. Reid [B.B. Reid]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788885603066
editore: Always Publishing
pubblicato: 2018-04-25T22:00:00+00:00

MIAN - Cinque anni prima

Mia madre mi aveva sempre detto che c’erano due versioni per ogni storia, ma non penso sapesse che la sua versione sarebbe stata seppellita con lei.

Avevo ogni ragione per non fidarmi di Bea dopo quello che aveva fatto a mia madre. Ma era sembrata anche genuinamente sconvolta dalla perdita della sua amica. Che male poteva fare sospendere il giudizio e conoscerla per un pomeriggio? Mi mostrò dei ricordi di lei e mia madre, e io la ripagai piangendo per ognuno di loro. Mi avvolse tra le braccia, e non sembrò sbagliato. Quando le lacrime mi si asciugarono sulle guance, mi diede delle pacche sulla schiena e mi raccontò storie su storie tratte dai suoi ricordi preferiti.

«Quella foto è dell’anno in cui io e tua madre vincemmo una gara di talenti insieme. Non sono una gran ballerina, ma tua madre si assicurò che la coreografia mi venisse naturale come respirare. Dopo averne discusso a lungo, la convinsi che il premio apparteneva a lei. Lo voleva più di quanto lo volessi io». Mi ricordai di un trofeo che mia madre teneva nel soggiorno. Mi ricordai di averle chiesto qualcosa a riguardo, e lei aveva detto solo che era di tanto tempo prima. «Ceci era una gran ballerina» continuò Bea. «Avrebbe potuto ballare su qualsiasi musica e catturare il pubblico anche solo muovendo i fianchi».

«Volevi davvero bene a mia madre?»

«Sì, Mian. So che ti stai chiedendo se puoi fidarti di me dopo quello che ho fatto, ma non è passato un giorno in cui non abbia pensato a tua madre».

«Non sei venuta al suo funerale».

Non sei mai venuta neanche dopo.

«No». Rimise la foto nella scatola e passò la mano sopra al coperchio prima di metterla da parte e prendermi le mani. «Non ero sicura che mi volesse lì, e so che era stupido, ma anche dopo che era morta ancora speravo di riconquistarla rispettando i suoi desideri». Sentii le sue mani tremare nelle mie, lasciando trasparire le sue emozioni. «Questo significava non fare la tua conoscenza».

«Non penso affatto che fosse quello che avrebbe voluto» argomentai. Bea era uno degli ultimi legami che avevo con mia madre. Lei poteva non averla perdonata prima di morire, ma ero abbastanza egoista da farlo al posto suo. «Mia madre non può portare rancore dalla tomba».

«Potresti aver ragione. Abbiamo entrambe perso Ceci, e nonostante nessuno la rimpiazzerà mai, mi piacerebbe conoscerti. Ho perso quattordici anni con te per colpa della testardaggine di tua madre e della mia codardia».

«Mi piacerebbe». Dovetti sforzarmi di far uscire le parole, anche se le sentivo nel cuore. Mi abbracciò, e io trovai naturale ricambiare il suo affetto. Stavo tradendo mia madre accettando l’affetto di un’amica che aveva tradito lei? Non ne ero sicura. Potevo solo sperare che forse stavo dando a mia madre la possibilità di sistemare le cose.

Dopo aver promesso di tornare a farle visita, lasciai che Angel mi portasse via da Bea Knight e da Crecia. Non passò molto tempo, durante il viaggio di ritorno a Chicago, prima che sussurrassi: «Grazie».

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